INDICE GENERALE5 SEGNALAMENTO (parte II) /5.2 IMPIANTI DI COMANDO E CONTROLLO DELLA CIRCOLAZIONE

5.2.3 SCC – Funzioni
3

L’SCC permette più operazioni del suo predecessore, rispetto al quale ha maggiore flessibilità d’esercizio in telecomando, soprattutto in condizioni degradate o di anormalità.
La procedura operativa per i comandi sicuri prevede una doppia ricetrasmissione tra PC e PS tramite specifiche operazioni di verifica di correttezza precedenti all’esecuzione:

  • selezione e invio del messaggio, da PC a PdS;
  • richiesta conferma e visualizzazione al PC;
  • attuazione del comando vera e propria, invio al PdS;
  • verifica e attuazione dell’apparato e invio finale dell’esito al PC.

Questa procedura garantisce che l’apparato abbia giustamente interpretato il comando inviato, mentre le tecniche di codifica/decodifica annullano praticamente il rischio di inquinamento dei messaggi nelle linee di comunicazione.
Proseguendo il confronto con il CTC, si nota il miglioramento della funzione previsionale, grazie alla possibilità di disporre di un’area di scenario più estesa, di più efficienti algoritmi e di una miglior gestione degli automatismi di comando degli itinerari, ora azionabili in modo completamente automatico o su benestare dell’operatore.
L’intero sistema si affida ad un innovativo sistema di comunicazioni, articolato su canali altamente ridondanti per la fonia e lo scambio di dati in banda larga fra il PC e gli altri utenti del sistema. Infine, perché l’SCC funzioni correttamente, le stazioni dell’area controllata devono essere soggette a determinati regimi

Gli aspetti significativi del sistema di telecomunicazione sono:
  • i sistemi di registrazione vocale per le comunicazioni verbali tra PC e operatori periferici, di terra e di bordo, sono volti all’eliminazione dei fonogrammi registrati;
  • l’impiego di mezzi trasmessivi su fibra ottica, su fibra radio a 900 kHz e GSM-R;
  • la telefonia selettiva, che permette agli operatori del PC di comunicare mediante la semplice identificazione del destinatario, lasciando al sistema il compito di individuare ed usare il mezzo disponibile per la comunicazione;
  • la copertura radio delle gallerie in tutta l’area controllata.

I più importanti regimi cui devono essere soggette le stazioni nell’area controllata dall’SCC sono:

  • in telecomando, in cui il DCO governa la stazione impresenziata;
  • tracciato permanentemente in telecomando su linee BAcc banalizzato o BCA banalizzato, in cui i binari di corretto tracciato sono così predisposti permanentemente;
  • esclusione del DCO se la stazione è presenziata da personale di movimento;
  • gestione suddivisa fra DM e DCO, in cui alcuni binari non di corretto tracciato restano nella giurisdizione operativa locale del DM.

ACCEDI