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SICUREZZA E SEGNALAMENTO
NEI SISTEMI FERROVIARI

CONTATTI

INDICE GENERALE / 5 SEGNALAMENTO (parte II) /5.1 IMPIANTI DI STAZIONE

5.1.2 A.C.E.I. (A pulsantiere di comando)
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Le caratteristiche degli ACEI tradizionali li rendevano indicati per stazioni con piazzali molto estesi e complessi; tuttavia, con l’ulteriore estensione del piazzale da comandare, il numero di pulsanti e levette sarebbe stato tale da creare banchi irrazionali per dimensioni e praticità d’esercizio.
Per questo sono stati studiati e realizzati gli ACEI a pulsantiere di comando, dove pulsantiere elettroniche (delle tastiere realizzate con microprocessori e relative logiche) sostituiscono, in parte o in toto, i pulsanti e le levette del banco tradizionale, traducendo l’ordine ricevuto nell’eccitazione del corrispondente relè finale di impianto. Tali pulsantiere possono essere di due tipi:

  • pulsantiere elettroniche leggere, così definite perché a sola alta affidabilità: sono utilizzate per comandi di itinerari ed istradamenti;
  • pulsantiere elettroniche pesanti, così definite perché rispondono a requisiti di alta affidabilità e di fail-safe: sono utilizzate per i comandi individuali degli enti (deviatoi, PL, etc.) e per le funzioni di soccorso (liberazione percorso, etc.).

Dal momento che le pulsantiere leggere non rispondono a requisiti di fail-safe, sono impiegate per comandare solo itinerari ed istradamenti: infatti, se l’operatore fornisce un itinerario sbagliato, l’ACEI lo accetta solo se percorribile; in questo modo ci possono essere ripercussioni sulla regolarità dell’esercizio ma non sulla sicurezza della circolazione stessa. Questa pulsantiera, usata quando si può accettare un errore, si limita a controllare i messaggi che sta inviando, per accertarsi che siano compresi nella lista delle sequenze ammissibili.

Nel caso di comando individuale degli enti, un errore dell’operatore non sarebbe individuato dall’ACEI e, dunque, sarebbe messa a repentaglio la sicurezza: la pulsantiera pesante, essendo dotata di due microprocessori, è in grado di autocontrollarsi agli effetti dell’uscita che essa stessa fornisce al relè finale (requisito di fail-safe) e permette perciò di raggiungere il livello di sicurezza richiesto. Si utilizza quando non è possibile accettare alcun errore.

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