INDICE GENERALE4 SEGNALAMENTO (parte I) /4.5 I MODERNI SISTEMI DI BLOCCO

4.5.1 Il blocco manuale
1

Il regime del blocco elettrico manuale, detto anche blocco semiautomatico, è il meno tecnologico tra i tipi di blocchi elettrici e richiede l’intervento di un operatore, Dirigente Movimento (DM) o Guardablocco, in ogni posto distanziatore. La necessità di operatori ferroviari che eseguissero le operazioni è stata una delle grandi limitazioni di questo sistema, dato che si era dovuto contenere molto il numero di sezioni di blocco di linea, all’epoca di fatto coincidenti con il tratto compreso tra due stazioni. Soltanto se questo era molto lungo veniva suddiviso mediante l’introduzione di Posti di Blocco Intermedi, in cui l’agente guardablocco eseguiva le mansioni del DM di stazione.

Il blocco semiautomatico si basa su un impianto elettrico di collegamento fra i posti che delimitano le sezioni, per mezzo del quale la possibilità di disporre a via libera il segnale di ingresso in ciascuna di esse risulta subordinata al ricevimento dell’apposito consenso elettrico dal posto successivo. In particolare, il blocco elettrico manuale usato in Italia era realizzato da due apparecchiature poste nelle due stazioni limitrofe che distanziavano i treni.

Le apparecchiature che compongono il blocco semiautomatico, dette “Istrumenti di blocco”, sono idonee per chiedere, ricevere e trasmettere dei consensi di blocco, ovvero dei consensi elettrici imperativi e, quindi, indispensabili per la disposizione a via libera dei segnali di blocco.
Gli istrumenti sono collegati tra loro mediante un cavo elettrico; ciascuno è collegato con i segnali di partenza della rispettiva stazione, è influenzato anche da altri enti di stazione ed è composto da due maniglie girevoli munite di pulsanti, dette maniglia di richiesta consenso* e maniglia di concessione consenso**, e da tre avvisatori visivi colorati. Nelle linee a semplice binario le maniglie sono collegate anche meccanicamente, in modo che la rotazione di una impedisca la rotazione dell’altra, onde evitare di dare consenso a due convogli che viaggiano in direzione opposta.

Tali apparecchiature sono disposte in modo che il consenso accordato da ciascun posto al precedente possa essere utilizzato per un solo treno, che, appena entra nella sezione, si protegge automaticamente agendo su un dispositivo di campagna detto dispositivo di occupazione, che chiude il segnale. Il posto a valle non può concedere al posto a monte un nuovo consenso se non dopo che il treno inviato abbia liberato la sezione, agendo su un altro dispositivo di campagna detto di liberazione. Questi tipi di blocco, che sfruttano tali dispostivi, generalmente a base di pedali o di circuiti di binario, si dicono a circolazione interessata.

Il sistema di blocco elettrico manuale corrisponde concettualmente al regime del blocco telefonico e, quindi, la linea è normalmente bloccata.

* Indicata con Mr, è normalmente in posizione verticale verso il basso, può essere ruotata solo in senso orario e può assumere solo un’altra posizione: inclinata a sinistra di 120°.

** Indicata con Mc, è normalmente in posizione verticale verso il basso, può essere ruotata solo in senso antiorario e può assumere altre due posizioni: inclinata a sinistra o a destra di 120°.

La liberazione di questa maniglia dalla posizione di “bloccato”, a seguito della presenza di un treno in linea, avviene purché si verifichino le seguenti condizioni:

  • negli ACE sia stata rovesciata la leva del segnale di protezione;
  • negli ACEI si sia bloccato il punto origine dell’itinerario di arrivo relativo;
  • il circuito di binario di occupazione permanente del segnale di protezione sia stato occupato dal treno in arrivo e quindi si sia liberato dopo il passaggio dell’ultimo veicolo del treno;
  • il treno in arrivo abbia attivato il pedale di liberazione (posto in corrispondenza del suddetto circuito di binario di occupazione permanente).

In mancanza di anche una sola delle suddette condizioni, dopo l’arrivo del treno non si avrà la liberazione della maniglia “Mc” e l’indicatore A3 del blocco resterà rosso.

*** Sono indicati con A1, A2 ed A3, possono assumere diversi aspetti e servono rispettivamente per indicazioni relative ai consensi ricevuti, a quelli concessi ed allo stato di sbloccamento della maniglia di concessione consensi.
Gli avvisatori A1 ed A2 possono presentare o meno una barra: il primo può presentarsi rosso o bianco, con o senza barra, il secondo rosso (con o senza barra) o verde, mentre l’avvisatore A3 può presentarsi rosso o verde.

ACCEDI