• Consistenza: la tecnologia, sostituendo o riducendo l’operato dell’uomo, ne evita o riduce la possibilità d’errore, elevando gli standard di sicurezza; migliorarne costantemente la consistenza è strategico, dato che eventuali insufficienze (sia degli impianti fissi che di quelli mobili) influiscono negativamente sulla sicurezza del servizio e, quindi, sui relativi standard.
• Affidabilità: l’estrema rilevanza del raggiungimento di elevati livelli di affidabilità degli impianti è giustificata dal fatto che la regolamentazione degli interventi in caso di guasto tende a divenire sempre più onerosa e delicata, di pari passo con la maggiore perfezione e complessità degli impianti; inoltre, è accresciuto nel tempo il divario tra impianto efficiente ed impianto guasto.
• Omogeneità: l’attrezzatura della rete ferroviaria si presta a suddivisioni e distinzioni normative, data la presenza di un campionario di impianti di vario tipo (es.: i vari tipi di rotabili rimorchiati, da cui derivano procedure diversificate per la chiusura delle porte); l’obiettivo è pervenire a standard tecnologici uniformi nel tempo e nello spazio.

La sicurezza in ferrovia è garantita dall’apporto tecnologico degli impianti di sicurezza e segnalamento. Essi, caratterizzati da un elevato grado di automazione, provvedono alla risoluzione sicura e razionale dei conflitti di circolazione e alla salvaguardia dell’integrità di persone e cose contro i rischi derivanti da movimenti incompatibili di veicoli. Inoltre, prevedono la presenza di uno stato sicuro di funzionamento, con prestazioni degradate, anche in caso di guasto.

REGOLAMENTI DI ESERCIZIO

• Snellezza
• Applicabilità
• Uniformità
• Chiarezza delle responsabilità
• Ergonomia dei testi

Una normativa agile, facilmente applicabile, uniforme, chiara nell’attribuzione delle responsabilità degli operatori e di facile consultazione viene applicata più agevolmente e riduce la probabilità di essere distorta o aggirata, ricorrendo a procedure alternative che non sempre garantiscono in maniera piena la sicurezza. Alla luce di queste considerazioni, la sicurezza può essere migliorata anche mediante una più appropriata regolamentazione d’esercizio, ovvero attraverso un’ottimizzazione dei parametri elencati.
La normativa di esercizio, inoltre, è definibile come l’insieme delle norme organizzative e dei comportamenti stabiliti per mettere in relazione l’operatore dell’esercizio con i sistemi ed i dispositivi tecnologici a disposizione per la circolazione ferroviaria, con il fine di rendere minime le probabilità di rischio derivanti da errori, dimenticanze, malintesi degli operatori stessi.

FORMAZIONE PROFESSIONALE

• Aspetti giuridico-regolamentari: forniscono il sapere (conoscenza).
• Aspetti tecnico-operativi: forniscono il saper fare (abilità).
• Aspetti formativi: forniscono il saper essere (ruolo).

AFFIDABILITÀ

• Guasti critici per la sicurezza: sono guasti potenzialmente molto pericolosi (rottura dell’asse o del cerchione, cedimento di un ponte, chiusura delle barriere di un passaggio a livello) che possono incidere direttamente sulla sicurezza della circolazione e determinare lo svio di un treno od uno scontro; sono guasti statisticamente molto contenuti e causati soprattutto da errori progettuali, carenze manutenitive o, ancora, omissioni di verifiche e controlli.
• Guasti in sicurezza: si tratta di guasti non pericolosi, ad esempio quelli relativi agli impianti di sicurezza e di segnalamento, che determinano l’arresto dei treni; inoltre, rientrano in questa categoria tutti quei guasti che determinano la disposizione a via impedita di un segnale, evento non eccezionale nell’esercizio ferroviario. I guasti in sicurezza sono frequenti e determinano un degrado dello standard di circolazione dei treni; infatti, si richiede la ripresa dell’esercizio in condizioni di sicurezza inferiori e in ogni caso non familiari agli operatori, che devono ricorrere a procedure inconsuete sotto stress e con la fretta di causare il minor ritardo possibile.

Per affidabilità s’intende, inoltre, la probabilità che nei componenti di un sistema non si verifichino guasti, sia diretti (con danni alle persone) che indiretti (perturbazioni sul sistema senza coinvolgimento di persone).

ORGANIZZAZIONE

• Struttura organizzativa: s’intende l’insieme di quegli organismi strutturati ai vari livelli in cui confluiscono le attività di indirizzo e quelle operative inerenti la sicurezza, per la quale sono fondamentali: la coerenza d’insieme, la chiarezza dei ruoli, l’ordine procedurale e quello operativo. In altri termini, è estremamente importante che la sicurezza abbia una ben marcata connotazione strutturale ai diversi livelli, in base alla quale sia ben definito il chi fa che cosa.

• Selezione degli uomini della sicurezza: in fase di reclutamento sono considerate importanti caratteristiche come la capacità di vigilanza in situazioni monotone e l’adattamento ad orari variabili e a turni di lavoro notturno; per i dipendenti di questo ramo è possibile l’avanzamento di carriera.