INDICE GENERALE / 5 SEGNALAMENTO (parte II) /5.5 IL SISTEMA ERTMS/ETCS
Lo standard ERTMS/ETCS è da considerare a tutti gli effetti una tra le più significative innovazioni introdotte nel panorama ferroviario: consente la circolazione di treni di “diversa nazionalità”, sulla base di informazioni comuni, definite con un linguaggio comune e gestite con componenti interoperabili comuni a terra e a bordo. In particolare, definisce le modalità di scambio delle informazioni di segnalamento tra gli impianti a terra e i treni, identificando le tecniche di trasmissione da utilizzare e il formato dei messaggi. Il sistema ERTMS/ETCS si basa su avanzati apparati di comando/controllo della marcia del treno, sulle comunicazioni radio terra/treno e su un insieme di procedure standard per la gestione delle informazioni fra i diversi centri di gestione della circolazione. Esso, infatti, fornisce al macchinista, in modo standardizzato, tutte le informazioni necessarie per una condotta ottimale, controllando con continuità gli effetti del suo operato sulla sicurezza della marcia del treno e attivando la frenatura d’emergenza nel caso di velocità superiore a quella massima consentita per la sicurezza, garantendo l’arresto del treno prima del superamento del punto protetto.
Le specifiche dei requisiti sono pubbliche e, fra queste, particolarmente significativa è la specifica dei requisiti di sistema (SRS).
Infine, si ricorda che le linee AV/AC non sono attrezzate con i segnali luminosi laterali perchè di difficile interpretazione ad alte velocità; il macchinista guiderà quindi basandosi esclusivamente, in condizioni di full supervision, sulle informazioni visualizzate a bordo.
Oltre ad essere impiegato su 782 km di linee alta velocità, in Italia l’ERTMS è già presente sulla ferrovia Novara-Rho nella veste di ERSAT, mentre il 20 di giugno 2022 è stata completata l’attivazione sul tratto Monza-Chiasso (ferrovia Milano-Chiasso, corridoio europeo Genova-Rotterdam) in sovrapposizione al sistema SCMT. Inoltre, si prevede la graduale dismissione di quest’ultimo grazie anche ai fondi del PNRR, che porteranno nel 2026 a 3400 i chilometri di binari RFI attrezzati con il nuovo sistema; fino ad una completa dismissione nel 2036, in accordo con quanto previsto dalle STI.
Si è visto anche che il sistema ERTMS risulta sul lungo periodo più conveniente di quello convenzionale, infatti negli scorsi anni (prima del 2021) è stato notato che il contributo della manutenzione correttiva pesa meno per ETCS (30% circa) rispetto a SCMT+BAcc (50% circa). Questo può trovare giustificazione anche nel minor numero di componenti necessari al sistema ETCS per proteggere la marcia. Inoltre, è risultato che in termini di ore di manutenzione, normalizzato per km, le ore totali di manutenzione di ETCS sono 1/4 di quelle richieste da SCMT+BAcc.
Più propriamente, il sistema ERTMS è dato dalla fusione del sistema ETCS con il GSM-R. Si può scrivere, infatti: ERTMS = ETCS + GSM-R.
ERTMS = European Rail Traffic Management System;
ETCS = European Train Control System;
GSM-R = Global System for Mobile Communications – Railways.
L’SRS descrive il kernel ERTMS/ETCS che comprende l’intero EUROCAB (il cruscotto standard), le apparecchiature d’interfaccia con il GSM-R, quelle di gestione della trasmissione dati con EUROBALISE (le boe), EUROLOOP (il circuito di cavi), EURORADIO (il sistema per la trasmissione dei dati), l’interfaccia verso i sistemi di segnalamento a terra (interlocking, segnali) e verso altri sistemi di bordo (p.es. sistema di frenatura). Tale scelta è conseguente alla citata direttiva per l’interoperabilità che prevede l’attrezzaggio con ERTMS/ETCS delle nuove linee AV/AC e garantisce elevati standard di sicurezza della circolazione e una gestione ottimale del traffico.