INDICE GENERALE / 5 SEGNALAMENTO (parte II) /5.2 IMPIANTI DI COMANDO E CONTROLLO DELLA CIRCOLAZIONE
Anche l’SCC, come il CTC, è costituito da posti centrali (PC) e periferici (PP).
Nel posto centrale di un SCC ci sono numerosi banchi di operatori DCO, corrispondenti a moduli CTC, eventualmente aggregabili in parti più o meno estese dell’area controllata, coordinati da un regolatore di circolazione per l’intera direttrice o nodo ferroviario. La stessa area è rappresentata su un grande quadro sinottico composto da schemi retroproiettori.
Nell’SCC, ovviamente, c’è il posto di diagnostica degli apparati ed enti di linea: l’operatore, anche in questo caso, dispone quindi della possibilità di supervisionare lo stato di quest’ultimi e di rilevare eventuali degradi degli impianti tecnologici.
Particolare importanza rivestono l’informazione al pubblico, un elemento in grado di fornire un servizio strettamente connesso alla circolazione, e la necessità di predisporre un idoneo servizio di controllo della sicurezza e telesorveglianza di quegli impianti lungo linea per i quali non si prevede il presenziamento.
L’SCC ha introdotto alcuni aspetti innovativi nella gestione della circolazione: i tipi di comando, tradizionalmente distinti come semplici e doppi nei CTC, sono ora riclassificati, in relazione al livello di sicurezza richiesto, come protetti e sicuri.
- circolazione;
- diagnostica e manutenzione;
- informazioni al pubblico;
- sicurezza e telesorveglianza.
In ogni PP sono presenti quattro posti satelliti con analoghi elementi rispetto al posto centrale.
Ciascun banco DCO dispone di propri video (per le operazioni e le visualizzazioni di specifica attinenza e per le interazioni con il campo) e di apparati di telecomunicazione con gli impianti fissi e con i treni. Gli stessi banchi sono disposti su più file, a diversa altezza, per consentire la giusta visione del quadro generale.
I comandi protetti si caratterizzano in base a:
- protezione hardware dedicate,
- protezioni software (implementate su sistemi operativi commerciali) e
- procedure di controllo a carico dall’operatore.
I comandi sicuri si caratterizzano per avere:
- unità hardware di trasmissione (presso il posto centrale) certificate al massimo grado di sicurezza conforme alle norme europee,
- tecniche di trasmissione dati in crittografia e
- procedure più semplici a carico del DCO.