INDICE GENERALE / 4 SEGNALAMENTO (parte I)/4.4 SEGNALAMENTO IN LINEA
4.4.3 Segnali semaforici
Distanziamento con bastone pilota
Con il crescere delle prestazioni del sistema ferroviario, il disco girevole non era più in grado di fornire le indicazioni necessarie e presentava diversi inconvenienti: si passò ai segnali semaforici, definiti anche segnali meccanici o, ancora, segnali ad ala.
I segnali semaforici sono costituiti da un palo che porta, alla sinistra, un’ala (o vela rettangolare), sempre visibile ai treni, che può assumere due distinte posizioni:
Nel tipo adottato in Italia, e ancora in uso nelle linee minori, i segnali semaforici di 1° e 2° categoria sono composti da un’ala rettangolare di colore rosso con una banda verticale bianca;
quelli di 2° categoria si differenziano per avere il numero “2”, in nero, all’interno della banda bianca. I segnali semaforici di avviso, invece, hanno l’ala gialla con banda bianca ed estremità foggiata a coda di pesce.
L’ala di ciascun segnale di 1° e 2° categoria porta due vetri, uno rosso ed uno verde, che si dispongono, a seconda della posizione dell’ala stessa, l’uno o l’altro davanti alla lente della lanterna portata dal segnale, in modo da fornire le indicazioni di via impedita o libera per il servizio notturno. Anche il segnale di avviso, ovviamente, ha due vetri colorati: uno giallo e uno verde
Il segnale di figura si riferisce ad un’indicazione di via impedita. Questi segnali, in genere, non sono mai stati preceduti da uno di avviso; tuttavia, se non fossero stati visibili alla distanza minima prevista (funzione della pendenza della linea e della velocità) erano preceduti da un segnale di “attenzione” a vela romboidale gialla che proiettava, di notte, una luce gialla. I segnali di 2° categoria sono sempre del tipo ad ala semaforica. |
| Il segnale in figura si riferisce ad un’indicazione di avviso a via impedita. |
