INDICE GENERALE / 2 L’INCIDENTALITA’ NEI SISTEMI A GUIDA VINCOLATA E NEL TRASPORTO FERROVIARIO/2.2 L’INCIDENTALITÀ NEL TRASPORTO FERROVIARIO
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2.2.1 L’incidentalità reale
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Nel giugno del 2005, un locomotore di manovra che stava operando nella stazione internazionale di Chiasso si immise in un binario in cui era stazionato un convoglio. Malgrado la pronta reazione, il macchinista non riuscì ad evitare la collisione, che provocò comunque solo danni materiali e il leggero ferimento del macchinista e di un altro operatore. |
Maggio 2005: nella stazione di Quercianella (LI) alcuni carri (vuoti) di un treno merci in manovra sono usciti dai binari. Il macchinista stava conducendo il convoglio in direzione nord-sud per spostarlo dal primo al secondo binario per dare una precedenza. La motrice ed il primo vagone sono passati sullo scambio mentre i tre carri seguenti sono sviati. L’incidente, incruento, ha solo causato disagi per l’occupazione della linea. |
Il 13 dicembre 2001, sulla linea Pontremolese, che collega Parma con Vezzano Ligure (SP), un carro merci si è sganciato durante una manovra e ha percorso alcuni chilometri di piena linea, da solo, senza controllo, finendo la sua corsa nella stazione di Aulla (MS). Fortunatamente non ci furono danni a persone e cose. A Bolzano, nel luglio del 1996, durante una manovra ad un treno internazionale quattro vetture partirono senza controllo dalla stazione. Le vetture (vuote), istradate sulla piena linea, furono fatte deviare verso un binario morto della stazione successiva. Anche in questo caso non ci furono danni a persone e cose. |
Il 19 agosto del 2020 un treno Trenord percorrono una decina di chilometri senza guida, partendo dalla stazione di Paderno-Robbiate per poi essere fatto deragliare su un binario morto a Carnate. Durante la corsa in discesa il treno ha raggiunto la velocità di corsa di 70 km orari. Secondo quanto accertato dalla Polizia ferroviaria di Milano, i freni del treno non erano stati correttamente inseriti alla stazione del Meratese e quindi macchinista e capotreno non avrebbero dovuto allontanarsi dal convoglio. I due dipendenti Trenord e altri 13 tra tecnici e dirigenti sono indagati per disastro ferroviario colposo nell’inchiesta aperta dalla Procura di Monza. |
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