INDICE GENERALE / 2 L’INCIDENTALITA’ NEI SISTEMI A GUIDA VINCOLATA E NEL TRASPORTO FERROVIARIO / 2.1 L’INCIDENTALITÀ NEI SISTEMI A GUIDA VINCOLATA
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2.1.5 Elementi pericolosi
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Si porta ad esempio un incendio avvenuto su una carrozza di prima classe di un Intercity: si verificò il surriscaldamento dell’impianto elettrico che provocò un cortocircuito, e, di seguito, un incendio.
I gas liberati dal poliuretano espanso bruciato salirono attraverso le grate del pavimento proprio verso il sedile dove era seduta una viaggiatrice e, in pochi minuti, l'incendio si estese a tutto il sedile.
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A Grignano, alle porte di Trieste, il 17/07/96, i macchinisti di un locale superano un giallo che lampeggiava in modo "strano": rallentarono e si fermarono al segnale successivo (rosso). Dopo pochi minuti, il treno fu colpito da un altro convoglio che giungeva alle sue spalle. |
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- Apparecchiature elettriche:
- Si porta ad esempio un incendio avvenuto su una carrozza di prima classe di un Intercity: si verificò il surriscaldamento dell’impianto elettrico che provocò un cortocircuito, e, di seguito, un incendio. I gas liberati dal poliuretano espanso bruciato salirono attraverso le grate del pavimento proprio verso il sedile dove era seduta una viaggiatrice e, in pochi minuti, l’incendio si estese a tutto il sedile. Ad aggravare l’evento ci furono il cattivo posizionamento delle sonde di captazione preposte alla regolazione della temperatura dell’impianto ed il fatto che i rivestimenti dei sedili non rispondevano alle norme anti-incendio.
- Apparecchiature del PCC
- Ricoveri
- Attrezzature delle stazioni di testa
- Apparati di stazione
- Apparati di segnalazione:
- A Grignano, alle porte di Trieste, il 17/07/96, i macchinisti di un locale superano un giallo che lampeggiava in modo “strano”: rallentarono e i fermarono al segnale successivo (rosso). Dopo pochi minuti il treno fu colpito da un altro convoglio che giungeva alle sue spalle.
Magistratura, FS e Ministero di Trasporti aprirono un’inchiesta ciascuno: emerse che da dieci anni era attiva su tale punto una “deroga” normativa con la quale era stato disposto di considerare permissivi i segnali di protezione e partenza per disabilitare la stazione risparmiando sugli interventi impiantistici altrimenti necessari. Inoltre, non esisteva la ripetizione dei segnali.
- A Grignano, alle porte di Trieste, il 17/07/96, i macchinisti di un locale superano un giallo che lampeggiava in modo “strano”: rallentarono e i fermarono al segnale successivo (rosso). Dopo pochi minuti il treno fu colpito da un altro convoglio che giungeva alle sue spalle.
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